Il 1° maggio 2012, in Friuli, il tempo è stato fantastico, in completa controtendenza rispetto al resto dell’Italia.
L’evento Borgo Clotz ha avuto il successo che meritava! Migliaia di persone sono venute a scoprire il Ramandolo in abbinamento a piatti tipici della cucina friulana e a qualche special guest.
All’Osteria Ongjarut assaggi di Ramandolo e vini locali con prodotti da allevamento oche dell’Azienda Agricola Tina.
Poco lontano, all’Enoteca da Alex (Sapori DiVini, La Casa de Riki), degustazione di Ramandolo e altri vini friulani con Salumi di Carnia.
… ottimi anche in abbinamento alla simpatia, specialità della casa!
Al Bar alla Vittoria il Ramandolo dell’Azienda Agricola Treppo Domenico è stato abbinato ai prodotti Friultrota.
A seguire un luogo incantevole, dove si respirava sincera ospitalità: Agriturismo Clotz, Casa Ferigo accoglieva i visitatori con il suo “oro”, un eccezionale olio extravergine di oliva da gustare sui crostini in abbinamento ai vini locali. Inoltre, asparagi in agrodolce, patè di olive con ricotta di malga e uno speciale aceto balsamico di Ramandolo, da assaporare con formaggi tipici.
A seguire l’Azienda Agricola Favite e l’Osteria da Tinat dove il Ramandolo si degustava con il formaggio Gorgonzola, grazie alla collaborazione con la Pro Loco della città lombarda.
Un grande successo di pubblico: tantissime le persone che hanno gustato il Ramandolo, il formaggio e anche il panorama spettacolare.
Scendendo poi lungo il sentiero si raggiungeva il Feudo dei Gelsi, piccola azienda agricola che ha avuto ospite una delegazione di viticoltori di Puillac (Borgogna) e i loro fantastici Pinot Noire e Chardonnay.
Al Feudo dei Gelsi i visitatori hanno gustato un raffinatissimo Ramandolo oltre a Cabernet e Refosco dal Peduncolo Rosso.
Proseguendo poi lungo il percorso, rientrando sulla strada principale, si incontrava l’Azienda Agricola Micossi, con il suo meraviglioso portico e una cantina incantevole. Qui il Ramandolo e gli altri vini tipici erano abbinati ad un delizioso prosciutto crudo del Prosciuttificio Bagatto di San Daniele.
Poco lontano, Massimo Pividori, dell’agriturismo Da Basan, accoglieva gli ospiti con la collaborazione dell’Associazione Olivicoltori di Tarcento che ha offerto preziose informazioni sull’olio, le sue qualità, le sue caratteristiche.
Infine, l’organizzazione e la simpatia di Luca Merlino, dell’Agriturismo Merlino, che oltre a offrire Ramadolo e altri vini di produzione propria in abbinamento ai prodotti del Biscottificio Pilon di Nimis e del prosciutto di San Daniele di Morgante, ha messo a disposizione i suoi spazi per un’attività ricreativa per i bambini con gli asinelli, e poi musica e balletti tradizionali.
In quasi tutte le aziende erano presenti I Mascarârs di Tarcint impegnati nella realizzazione dei Tomàts, tipici del carnevale tarcentino.
Ad arricchire la qualità culturale dell’evento, il tecnico alimentare Giovanni Munisso, che ha guidato due degustazioni (presso l’Azienda Agricola Treppo Domenico, nella sala del Bar Alla Vittoria, e presso l’Enoteca da Alex): ha accompagnato i visitatori nella scoperta del Ramandolo e degli altri vini del borgo, con competenza e capacità di coinvolgimento notevoli.
Un caloroso grazie a tutti coloro che hanno partecipato.
Ci vediamo l’anno prossimo?